Questa edizione ha come tema "Verso una Nuova Visione Globale per i Bambini, Adolescenti e Media – sfide nel mondo della comunicazione per i giovani” e ospiterà i maggiori specialisti del mondo in bambini,
adolescenti e media.
Secondo gli organizzatori, parteciperanno ai gruppi di dibattito, seminari, conferenze e workshop circa 1.500 delegati di 80 paesi. La ONG Viração Educomunicação, che da settembre opera anche in Italia, rappresenterà il Brasile.
Il porta-voce della Viração sarà il suo fondatore e direttore esecutivo, Paulo Lima, che ha già le valigie pronte. "Oltre alle riviste che produciamo con i ragazzi, sto anche portando la bandiera
del Brasile autografata dai giovani di regioni diverse che fanno parte del nostro Movimento Virajovem e della Rete di Adolescenti e Giovani Comunicatori, anche perché saremo nel pieno dei Mondiali”, ci scherza.
Il giornalista e educomunicatore afferma che il summit si presenta come un'ottima occasione per “condividere il nostro modo di fare educomunicazione e le esperienze e lavori sviluppati da altri importanti partner, come il Nucleo di Comunicazione e Educazione dell'Università di San Paolo (NCE-USP) e la ONG Catavento, nello Stato del Ceará, e la Fondazione Mondo Digitale, a Roma”.
I summit precedenti sono stati realizzati in Australia (1995), Inghilterra (1998), Grecia (2001), Brasile (2004) e Sudafrica (2007). L'evento è organizzato dalla World Summit on Media for
Children Foundation, che è diventata il forum internazionale più importante sui media fatti dai bambini e adolescenti.
Nessun commento:
Posta un commento