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lunedì 6 dicembre 2010

Sei famiglie su 10 sono in difficoltà a pagare bollette



Sei famiglie su 10 sono in difficoltà a pagare bollette, mutui, prestiti. Il 7,8%, nel 2009, non è riuscito a rispettare le scadenze previste, il 13,4%, lo ha fatto con molte difficoltà, il 38,5% con qualche difficoltà. Risultato? Che «l'Italia appiattita dalla crisi stenta a ripartire», sottolinea l'annuale rapporto del Censis sulla situazione sociale del Belpaese, riportato dal Il Sole 24 Ore.

Poi il 28% degli italiani é «molto preoccupato» e il 40% «abbastanza preoccupato» perché il proprio reddito in vecchiaia sarà insufficiente a garantire un livello dignitoso di vita.
La crisi globale ha mandato al tappetto anche il lavoro autonomo: 437mila imprenditori e lavoratori in proprio (vale a dire artigiani e commercianti) in meno dal 2004 al 2009. Crolla anche l'occupazione giovanile, colpa soprattutto della troppa "flessibilità". Dunque in un anno e mezzo sono stati circa 885mila i posti persi dai giovani. Sono invece 2.242.000 i giovani tra 15 e 34 anni che non studiano, non lavorano e neppure cercano un impiego. E ben il 91% dei disoccupati monoreddito in Italia sono da considerarsi a rischio povertà, contro il 32% in Belgio, il 55% in Spagna e il 75% del Regno Unito.

giovedì 10 giugno 2010

1 Goal: Educazione per Tutti

Guardando in TV l'apertura dei Mondiali di Calcio 2010, in Sudafrica, sono rimasto meravigliato e preso dalla gioia dei tanti cantanti, soprattutto africani, che si sono presentati. Mi ha anche commosso lle parole sagge del Nobel della Pace Desmond Tutu. Ma mi ha richiamato all'attenzione pure gli spot della campagna 1 Goal: Educazione per Tutti.

Calcio, sport e educazione davvero hanno tutto a che vedere, soprattutto quando la crisi finanziaria rischia di compromettere gli sforzi compiuti negli ultimi anni per sconfiggere l'annalfabetismo in tutto il mondo. E mi dispiace che solo ora la FIFA si sia svegliata per un'azione sociale del genere.

Secondo il Rapporto Mondiale sull'Educazione dell'UNESCO 2010, oggi a 72 milioni di bambini è negata la possibilità di andare a scuola. Questi bambini potrebbero essere i dirigenti del futuro, le stelle sportive, i dottori e gli insegnanti di domani ma purtroppo devono sostenere una lotta continua contro la povertà.

Sempre a livello mondiale 759 milioni di adulti non sono capaci di leggere e scrivere. Nei due terzi dei casi si tratta di donne.

Nell'aprile del 2000 i 164 paesi partecipanti al Forum mondiale dell'educazione tenuto a Dakar, in Senegal, si erano impegnati a garantire un insegnamento di base per tutti entro il 2015.

Questo impegno era stato ribadito pochi mesi dopo dai 191 membri delle Nazioni unite con la firma degli Obbiettivi di sviluppo del millennio, in base ai quali l'educazione primaria universale doveva diventare una delle priorità della comunità internazionale per gli anni seguenti.

1Goal è una campagna che utilizza il potere del calcio per assicurarsi che l’educazione per tutti sia un effetto duraturo dei Mondiali di Calcio 2010. Ecco il sito per chi vuole partecipare e segnare una rete: www.join1goal.org