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lunedì 28 novembre 2011

Internet: parlano i giovani


Il web visto dai giovani in cinque video, alla Pisana 250 ragazzi delle scuole superiori per la Giornata mondiale dell’Infanzia

Il giorno 24.11.2011, alla Pisana di Roma, gli studenti delle superiori del Lazio hanno partecipato a Internet parlano i giovani, in occasione della Giornata Mondiale dell'Infanzia. Si tratta di un'iniziativa organizzata da Francesco Alvaro, garante dell'infanzia, e dal Consiglio regionale del Lazio, in collaborazione con l'Unicef.
Cinque ragazzi hanno presentato i video realizzati dalle scuole a proposito del Web, dei suoi pericoli e delle sue opportunità, rappresentando diverse situazioni riguardanti persone di generazioni differenti alle prese con Internet.


L'argomento “Web” è rilevante perché questo strumento, incrementandosi nella nostra vita, ha creato un nuovo modo di pensare, imparare, condividere e costruire relazioni con le persone e con il mondo esterno; ma "non è tutto oro quello che luccica": navigando in Internet si corrono molti rischi ed è importante saperli evitare e combattere. Per spiegare questo discorso, è intervenuta Patrizia Torretta, psicologa del Centro Nazionale per il contrasto della pedo-pornografia online della Polizia Postale.
Il dibattito si è arricchito grazie al saluto del vicepresidente del Consiglio Raffaele D'Ambrosio e dell'assessore regionale all'Istruzione Gabriella Sentinelli, oltre al contributo di Mauro Evangelisti, giornalista de “Il Messaggero” e autore del libro “Chiedimi l'amicizia” e a quello di Paulo Lima, giornalista che ha raccontato l’esperienza della rivista brasiliana Viraçao, completamente realizzata con idee e contributi di adolescenti.


Alfonso de Biasio, presidente del Comitato Regionale Unicef per il Lazio, ha commentato: “Questo incontro manifesta la volontà dell'Istituzione regionale di mettere ai primi posti dell'impegno politico le problematiche legate all'infanzia e all'adolescenza”.

lunedì 16 maggio 2011

Radiojojo: bambini e media





La radio tedesca Radiojojo, ha ricevuto il premio ICDB da parte dell'UNICEF, per il miglior contributo dall'Europa. Sono state create grandi, nuove piattaforme, come: Il Movimento, che lotta per un miglioramento dei media per bambini; Scopriamo il Mondo, che offre moltissimi progetti umanitari; Euromed KIDS.
La commissione dei bambini del Parlamento della Germania, ha pagato una visita a Radiojojo, che ha intervistato la First Lady tedesca Bettina Wulff.
Chi è interessato può aggiungersi agli "Amici di Radiojojo" sul sito di Facebook o visitare il sito di Radijojo.

mercoledì 20 aprile 2011

La conoscenza come materia prima


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Giornata di studio con il professore emerito Tullio De Mauro

in occasione dei 10 anni di attività.

Proprio alle 10,30 di ieri, presso l’Auditorium Unicef di Roma, si è svolto l'incontro “La conoscenza come materia prima”, promossa dalla Fondazione Mondo Digitale e presieduta da Tullio De Mauro.
Durante il convegno, nel quale tutti hanno potuto partecipare ed esprimere le proprie opinioni, si è parlato principalmente di conoscenza da punti di vista e prospettive diversi, a modo da creare strategie di innovazione sociale fondate su istruzione e formazione.
 Al centro di questa giornata è stata posta la sfida di trovare un modo per costruire una società della conoscenza inclusiva e di trasformare istruzione e formazione in strumenti politicamente attivi.
Questo importante obbiettivo è stato causato inoltre dal seguente sondaggio: il 46% della popolazione tra i 25 e i 64 anni detiene solo la licenza media, mentre la percentuale dalla media europea è di un 27,9%. Solo il 6% degli adulti svolge attività formative, i giovani che abbandonano le scuole superiori varcano il 19% (media Ue 14,4%) e gli universitari che portano a termine un corso di laurea sono solo il 32,8%. I giovani “Neet”, ovvero i ragazzi che né studiano né lavorano, sono più di due milioni.
Durante la giornata è stato illustrato il sito Phyrtual.org, la prima comunità di innovatori sociali per condividere idee, soluzioni e progetti, ed è stata presentata e distribuita la pubblicazione La Fondazione Mondo Digitale, un’organizzazione non profit orientata alla conoscenza di Alfonso Molina.
Sul sito mondodigitale.org troverai maggiori informazioni.

mercoledì 6 aprile 2011

Meeting Unicef: volontari su Current Tv




 Proprio questa sera, alle ore 23.30, inizierà sul canale 130 Sky, Current for Change: lo spazio televisivo dedicato a volontariato, lotta alla povertà e discriminazioni, tutela e difesa dei diritti dell'infanzia, sviluppo, sostenibilità e ambiente, che durerà fino a giugno. In collaborazione con questo nuovo programma troviamo le associazioni Unicef, Amref, WWF, Greenpeace e ActionAid, uniti per dimostrarci che 'un altro mondo è possibile'. Current for Change parlerà di storie uniche, ma che riguardano ogni abitante della terra, così da poter affrontare i grandi problemi della nostra epoca e trovare soluzioni concrete. La puntata di questa sera trasmetterà “Essere Unicef”, e parlerà del Meeting nazionale dei volontari Unicef svoltosi la scorsa settimana a Firenze. Potremo vedere, dunque, alcuni filmati riguardanti l'associazione e scoprire la storia della nascita del movimento giovanile dell'Unicef, YOUNICEF (dai 14 ai 30 anni). Questa sera, per Current for Change, testimonieranno quattro giovani volontari dell'Unicef, che nonostante i propri impegni ed obbiettivi personali, trovano il tempo di interrogarsi sul senso della vita, ponendosi il bersaglio di contribuire al miglioramento del mondo: partire per aiutare i bambini nei Paesi poveri.

venerdì 25 febbraio 2011

Rapporto UNICEF: Adolescenza, il tempo delle opportunità


La condizione dell'infanzia nel mondo 2011

Il mondo è giovane, ma non è per i giovani. Sono 1,2 miliardi gli abitanti del pianeta che hanno un'età compresa tra 10 e 19 anni. Nove su dieci di essi vivono nei Paesi in via di sviluppo e condividono con gli adulti le difficoltà economiche e sociali, con in più le difficoltà della loro età e della carenza di diritti.
Con un totale di giovani disoccupati che, nel 2009, ha toccato in tutto il mondo gli 81 milioni, la disoccupazione giovanile continua a essere motivo di preoccupazione quasi in ogni paese. ée quanto emerge dal rapporto globale dell'UNICEF "La Condizione dell'infanzia nel mondo", che è dedicato quest'anno alla "Adolescenza, il tempo delle opportunità".
 
Come sempre, il Rapporto si chiude con l'Appendice statistica contenente i dati più aggiornati e affidabili sull'infanzia (dalla salute all'istruzione, dalle condizioni economiche a quelle demografiche) aggregati e per singolo Stato.
"Negli ultimi anni, si sono registrati meno miglioramenti in ambiti critici per gli adolescenti. Attualmente più di 70 milioni di adolescenti in età di scuola media non la frequentano e, a livello globale, le femmine sono ancora indietro rispetto ai maschi in termini di partecipazione alla scuola secondaria", dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia Vincenzo Spadafora.

Riportiamo di seguito un breve brano del rapporto sull'Adolescenza, il tempo delle opportunità.

Le sfide da affrontare

|L'adolescenza è un'età di fondamentale importanza. È durante questo secondo decennio di vita che le disuguaglianze e la povertà si manifestano più duramente.
I giovani poveri o emarginati hanno meno probabilità di compiere durante l'adolescenza il passaggio all'istruzione secondaria, mentre hanno più probabilità di patire forme di sfruttamento, di abuso e di violenza come il lavoro domestico e il matrimonio precoce, soprattutto se sono di sesso femminile.
 
Nel mondo in via di sviluppo (Cina esclusa), le adolescenti povere hanno circa il triplo di probabilità di sposarsi prima dei 18 anni rispetto alle loro coetanee appartenenti a quelle appartenenti alla famiglie più ricche.

Le ragazze che si sposano troppo presto rischiano maggiormente di cadere in un ciclo negativo di gravidanze precoci, di tassi elevati di mortalità materna e di malnutrizione infantile. Inoltre, le ragazze patiscono tassi più elevati di violenza domestica e/o sessuale rispetto ai ragazzi, e sono più soggette al rischio di infezioni da HIV.
La stragrande maggioranza degli adolescenti di oggi (88%) vive in Paesi in via di sviluppo. Molti di essi si trovano a dover affrontare una serie unica di sfide.
 
Sebbene oggigiorno, in tutto il mondo, gli adolescenti siano generalmente più sani che in passato, restano significativi molti rischi per la salute, tra cui gli infortuni, i problemi connessi all'alimentazione, l'abuso di sostanze e i problemi di salute mentale. Si stima che circa un adolescente su cinque soffra di problemi di salute mentale o comportamentali.|

mercoledì 10 novembre 2010

UNICEF: "Io come Tu" in difesa dei bambini e adolescenti immigrati



Promuovere i diritti di ogni bambino e adolescente a partire dalla lotta alle disuguaglianze: da questo approccio nasce la campagna di sensibilizzazione "Io Come Tu" dell'UNICEF Italia.

Oggi più che mai è importante ribadire anche nel nostro Paese l'inviolabilità del principio di non discriminazione, soprattutto a tutela dei gruppi più vulnerabili come i bambini e gli adolescenti di origine straniera, per i quali sembra diventato socialmente accettabile derogare su alcuni diritti universali.

Scopri la campagna su www.unicef.it/iocometu e partecipa online inviando la tua opinione.

mercoledì 20 ottobre 2010

Bambini raccontano la politica




Un video che ha come protagonisti bambini tra 9 e 10 anni dei Quartieri Spagnoli di Napoli e di viale Sarca, un quartiere "difficile" di Milano. A loro viene chiesto: "credi nella politica?" "quali sono i diritti dei bambini?" "cos'è l'uguaglianza?" "l'istruzione?" "la libertà?" "il rispetto?" "ti senti protetto?" Parlano quindi di ingiustizie, di violenza e sicurezza e spiegano agli adulti che cosa andrebbe fatto.

I filmati, girati da Claudia Amico, sono stati presentati il 19 ottobre a Roma nell'ambito del seminario: "Per una strategia di contrasto alla poverta' dei bambini e degli adolescenti'', organizzato dall'Unicef. L'incontro rientra nelle attivita' previste dal progetto realizzato grazie al contributo del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nell'ambito del ''2010, Anno Europeo della lotta alla poverta' e all'esclusione sociale''.

sabato 12 giugno 2010

Fai Goal! Aiuta a Eliminare il Lavoro Minorile nel Mondo


In occasione dell'11esima Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile, 12 giugno, dedicata al tema "Fai Goal. Elimina il lavoro minorile ", l'UNICEFchiede un rinnovato impegno per eliminare le peggiori forme di lavoro minorile.

Secondo il rapporto di questo anno dell'Organizzazione Internazionale per il Lavoro (OIT), il lavoro minorile riguarda ancora 215 milioni di bambini nel mondo di cui 115 milioni in lavori ad alto rischio. Numeri che, seppure in calo (si stimavano 222 milioni di bambini nel 2004), rischiano di allontanare l'obiettivo di eliminare le forme piu' gravi di sfruttamento entro il 2016.

"Sappiamo che i progressi negli Obiettivi di Sviluppo del Millennio sull'istruzione, la povertà, l'uguaglianza di genere e l'HIV/AIDS, vengono sistematicamente minati dal lavoro minorile e che nessuna politica da sola può unilateralmente porre fine al lavoro minorile", ha detto Susan Bissell, capo della protezione dei bambini per l'Unicef, in comunicato stampa diffuso dall'organizzazione.

"E' dimostrato che una risposta efficace, coerente sul lavoro minorile richiede una combinazione di misure concernenti condizioni di lavoro dignitose, sistemi di protezione sociale attenti all'infanzia e l'estensione dei servizi di base ai più vulnerabili".

Sono passati dieci anni dall'entrata in vigore della Convenzione dell'OIT sulle peggiori forme di lavoro minorile (n. 182) e a oggi la convenzione è' stata ratificata da più del 90% dei 182 Stati membri dell'OIT.