martedì 8 marzo 2011

Adolescenti e Nuove Tecnologie





11 anni è l'età media in cui si impara ad usare il computer; il 93,3% dei trentini ha una connessione che usa regolarmente; 6 ragazzi su 10 usano Internet per scambiare messaggi e tenersi in contatto con gli amici.


Questi sono solo alcuni dei numerosi dati emersi dalla ricerca sui nativi digitali" (cioè la generazione nata e cresciuta nell'era dei PC) realizzata da Silvia Gherardi e Manuela Perrotta dell'Università di Trento nell'ambito del progetto LiveMemories coordinato dalla Fondazione Bruno Kessler e presentata il 25 febbraio scorso all'Auditorium del Centro Servizi Culturali S.Chiara. 
Obiettivo della ricerca - che ha coinvolto 852 studenti fra i 15 e i 19 anni provenienti da Licei, Istituti Tecnici e Professionali e da Centri di Formazione Professionale del Trentino - era quello di indagare su stili di vita e abitudini dei giovani nati e cresciuti nell'epoca digitale, rispetto all'uso di internet e dei social networks. 


Fra i loro interessi principali resta in testa l'incontrare amici e conoscenti (78,1%) seguita dalla passione per la musica (70,5%) e, solo al terzo posto, dal navigare sul web ( 57,2%), attività solitaria (quasi 8 su 10 lo fanno da soli) che viene però svolta principalmente per socializzare, tenersi in contatto, condividere immagini, musica, filmati e darsi appuntamenti con gli amici. 


Social network per eccellenza: Facebook, che vede iscritti 8 ragazzi su 10, mentre sono praticamente sconosciuti tutti gli altri. All'ultima domanda su quello che vorrebbero caricare su un sito web visitabile solo nel 2050 come ricordo per il futuro, i ragazzi hanno risposto: la musica (65,4%), subito seguita da fotografie scattate da sè (64%) e poi da film (41,3%), immagini prese da altri (39,1%) e testi propri come appunti e racconti (30,5%).

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