giovedì 24 marzo 2011

Internet: giornalisti in crisi





La continua crescita del consumo delle notizie online, che ha superato il giornali di stampa, ha causato una sfida fondamentale per il giornalismo. Gli annunci dipendono sempre più dalle reti indipendenti e, in aggiunta, hanno un appoggio da parte dei social network che forniscono gran parte del loro pubblico. "In un mondo in cui i consumatori decidono quali notizie vogliono e come vogliono riceverle, il futuro appartiene a coloro che capiscono al meglio il pubblico, e che possono sfruttare tale conoscenza con gli inserzionisti"(Tom Rosenstiel PEJ).
Grazie agli studi di Pew Research Center’s Project for Excellence in Journalism, scopriamo che:
-Il 47% degli americani ottiene informazioni locali tramite dispositivi mobili.
-Il 46% delle persone usufruisce di informazioni online almeno tre volte a settimana, rispetto ad un 40% che fa uso di giornali.
-La piattaforma più popolare americana è, con una percentuale del 50%, quella dei telegiornali locali.
-La pubblicità online è cresciuta del 13% nel corso del 2010.
-La circolazione dei giornali durante la settimana è calata del 5%, mentre quella domenicale ha avuto un declino del 4,5%.
-I ricavi pubblicitari giornalistici sono scesi di circa il 6,4% in un anno.
-Ogni settore dei media sta perdendo audience tranne quelli online.
(se vuoi avere più informazioni clicca qui: http://twitter.com/PEJPew)

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