lunedì 1 novembre 2010

Ranking verde Greenpeace: male Nintendo e Microsoft

Ranking “verde” do Greenpeace - edição de outubro de 2010


Greenpeace ha rilasciato l'ultima versione della sua classifica delle aziende tecnologiche più e meno "verde". Ripetendo l'esecuzione delle misurazioni passate, Nokia e Sony Ericsson continuano come società più rispettose dell'ambiente, con un punteggio di 7,5 e 6,9, rispettivamente, su un indice che va da 0 a 10.
Dall'altro lato della classifica,  la giapponese  Nintendo con un punteggio di 1,8, mantenendo la sua posizione da quando la classifica era creato. Dietro Microsoft e Toshiba con 1,9 e 2,3, rispettivamente.



Nel caso di Nintendo, ciò che danneggia la posizione della società è l'uso insistente di PVC nei suoi prodotti, l'emissione di gas tossici e la mancanza di chiarezza in materia di smaltimento dei rifiuti pericolosi. Greenpeace ha ammesso che la società sta cercando di eliminare l'uso di PVC, dall'altro, ha detto che la società non ha fornito una linea temporale che mostra l'avanzamento di questo lavoro.


Un problema simile si verifica rispetto a Microsoft. Greenpeace propone di invertire la mancata graduale eliminazione di materiali come PVC e BFR, con il sostegno di RoHS (Restriction of certain Hazardous Substances), che mira a ridurre l'uso di sostanze pericolose nei dispositivi elettronici.

Nel caso della Toshiba, ancora una volta pesa la questione del PVC, ma c'è un altro fattore che compromette: l'azienda non ha informato che non ha potuto rispettare la tempistica per l'eliminazione di prodotti dannosi che hanno fornito.


Il rapporto completo lo trovi sul sito del Greepeace (in inglese e in formato DF)

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